Ciao!
Come dicevo la settimana scorsa, sono super carica per il libro e, finché non sarà su uno scaffale, vi asciugo con il dietro le quinte.
Inventarsi “Isa e Ada” è stato un toccasana e mi ha aiutata a tenere i nervi saldi in un periodo confuso della mia vita (ma direi confuso per la vita di tutt*, sai, il 2020).
Il mio compagno ed io tappati in casa. La famiglia vicina ma locata sul lato sbagliato del Po, Lombardia, quindi irraggiungibile. Perdo il lavoro per lo stesso motivo, lato sbagliato, e alla frustrazione di non potermi più permettere un gelato si unisce lo stupore e l’impotenza di scoprire una discreta quantità di parenti e amici non vaccinati. Le lunghe telefonate con le amiche sono di conforto, escluso una.
L’amica dell’università che abita lontana è incinta e ho paura di non riuscire a vederla con il pancione nemmeno una volta. Spoiler: sì, ce la faccio, ma in 9 mesi solo una volta e a 15 giorni dal parto.    
Lei desiderava un* bambin* e con po’ di fortuna è arrivat* subito, ma da brava ragazzotta femminista qual è faticava a stare dentro alla narrazione stucchevole della maternità. La mamma santa per intenderci, quella che celebra sui social la sua adeguatezza al ruolo giudicando implicitamente chiunque tenti di mantenere un’identità dopo il parto. 
Ovviamente sono consapevole che non sono manco le mamme a volerlo, è l’ambiente sociale che le schiaccia in un’unico racconto valido e validante. Le sfumature sono poche, o mamma abnegata o mamma in carriera. La mamma cazzona trentenne che proverà a fare quello che può, no.
A me invece della maternità è sempre interessato poco, se mi sforzo di ragionarci capisco che non è poi così terribile, ma non riesco a empatizzare con questa possibilità.
Alla mia amica gravida e oltralpe si aggiungono alla spicciolata le ultime conoscenze della mia generazione con la lieta novella.
In pandemia erano tutte incinta. 
É stata un’esperienza cacofonica ascoltare volontariamente (e non!!) così tanto su un argomento che mi interessava così poco.
Poco. Poco non è vero. Ho 37 anni e ci sta di provare, controvoglia, a capirci dentro qualcosa.
Quindi mi trovo ad immagazzinare parecchie informazioni su questo argomento e la complessità che ho trovato mi ha stritolata ed abbracciata al contempo, perché la maternità è un magma che agisce in presenza ed assenza.
Non posso dire che questo fumetto sia autobiografico, io non sono Isa e la mia amica non è Ada. Però di autobiografico ci sono i pensieri e la curiosità di quel periodo e qui vi elenco un po’ di cose che mi sono servite e piaciute.
Alla prossima!
Marta
N.B.
A questa lista non si possono aggiungere le cose più importanti: le chiacchiere con mia sorella e le mie amiche. Con o senza panza.

DOCUMENTARI 
“Lunàdigas, or concerning childfree women” di Marilisa Piga e Nicoletta Nesler e tutto l’archivio dell’associazione culturale Lunàdigas
LIBRI 
“Tra donne sole” di Cesare Pavese ed. Einaudi
“Il mostruoso femminile” di Jude Ellison Sady Doyle ed. Tlon
"Siamo marea. Come orientarsi nella rivoluzione femminista" di Benedetta Pintus e Beatrice Da Vela ed. Villaggio Maori
PODCAST 
“Acerbe” di Will realizzato da Valentina Barzago e Agnese Mosconi
“Tutte le ragazze avanti” di Giusi Marchetta e il Tavolo delle ragazze, in particolare le puntate con ospiti Marina Pierri e Eugenia Fattori
"AntiCorpi" di The Vision realizzato da Jennifer Guerra
FUMETTI 
“Ross” di Claudia “Nuke” Razzoli, ed. Mammaiuto
“Il frutto della conoscenza” di Liv Strömquist ed. Fandango Libri
“Il futuro non promette bene” di Eleonor Davis ed. Rizzoli Lizard
CARTONI ANIMATI
“Tuca and Bertie” di Lisa Hanawalt
BLOG
La rubrica sulla genitorialità della psicologa e psicoterapeuta Stefania Andreoli
FILM 
“Private Life” di Tamara Jenkins
“Tully” di Jason Reitman
“L'événement” di Audrey Diwan
"American life" di Sam Mendes 
"Lady Bird" di Greta Gerwig
ARTICOLI
"I figli che non voglio" di Simonetta Sciandivasci, La Stampa 16/01/2022
"La scelta di non avere figli merita più rispetto" di Maria Cafagna, La Stampa 22/01/2022
"La scelta di vivere senza figli: Non siamo donne sbagliate" di Gabriella Cantafio, la Repubblica 05/03/2022
"Naturalmente senza figli" di Urvashi Butalia, Internazionale 31/05/2013
STAND-UP COMEDY
Gli spettacoli di Ali Wong su Netflix


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